2019 – GOCCE BOSCO DI SCULTURA
“Oltrepassare la porta della radura”
e la verità come ritorno all’essere
A questo ho pensato quando Edi, una sera davanti al fuoco, mi ha parlato del comitato La Goccia e dell’idea di sculture nel bosco.
Sono attratta da ciò che la natura, anche quella umana, mostra o nasconde.
Vi sono molti boschi o giardini segreti dietro ai cancelli di ville private, nei retro delle scuole o nelle periferie che circondano le zone agricole che sarebbe curioso riscoprire.
La radura è un posto in cui fermarsi a prendere fiato. In cui ci si accorge del percorso fatto e si riprendono le energie per ripartire. Penso che questo possa diventare, o forse per alcuni già lo è, uno di quei luoghi.
GOCCE
Gocce in un certo senso nasce da un un ritrovamento di bozzetto per una scultura pensata tanti anni fa. E’un gioco funanbolesco in cui degli organi sensoriali si scompongono e ricompongono in una forma organica elementare e si riproducono 12 volte, così come sono divisi i mesi di un anno o i numeri di un orologio.
Goccie come linfa, come pioggia, rugiada, sudore e lacrima, come forma impermanente che scorre e si trasforma che brucia senza consumarsi.
Buona strada, che ognuno trovi la sua!