2016 – Cuore di cane – installazione – fotografie valigia e sedia
Cuore di cane
Paros, Grecia.
L’ auto che ci hanno prestato è una vecchia famigliare.
Decidiamo di fare il giro dell’isola.
Quando prendiamo la macchina siamo in sei, ci si guarda… qualcuno deve finire dietro.
Essendo la più piccola tocca a me.
Mi ricordo quando da ragazza spesso finivo nel portabagli, in pochi si aveva l’auto e si partiva tutti insieme cane compreso.
Muoversi all’indietro riporta al senso del tempo; non si ha una visione della direzione che si prende, di quello a cui ci si avvicina, di una meta ma si lascia posto agli occhi, a quello da cui ci si allontana, come un maglione a rovescio.
Un Arrivederci al posto di un Benvenuto.
Io lascio il posto ad un pensiero sufi:
“Il passato è un’interpretazione. Il futuro un’illusione. Il mondo non si muove lungo il tempo come se questo fosse una linea retta, che procede dal passato verso il futuro. Il tempo si muove attraverso noi e dentro di noi secondo spirali infinite.”
Elif Shafak “Le quaranta porte”
Installazione con valigia e frame fotografici
2017