2009 – WATT 4 – composizione di fotogrammi
Watt 4
Qual’è il metro di valutazione dell’energia umana?
Dentro cosa scorre?
Non so. Quel che è certo è che la mia, prima, passa da casa.
Abito al 4 di via Watt.
La casa è un conduttore: contiene e trasmette l’energia delle persone che la abitano; tutte le case hanno una porta, o meglio, un’entrata e un’uscita; la mia, da su una ringhiera comune.
Da qualche tempo fotografo, mi peso sulle cose… cosa succede al nostro occhio quando lo si estrapola dai parametri della visione abituale?
Cosa succede a una macchina fotografica quando le si toglie l’obbiettivo?
Tutto nasce dalla volontà di decostruire.
Partiamo dall’inizio e davanti all’uscio di casa.
Prendo dei cartoncini neri della forma dell’ottica, al centro dei quali pratico dei fori di varie dimensioni fino ad arrivare al diametro di uno spillo; dall’interno di casa esco sulla ringhiera munita di cavalletto, li monto sulla macchina uno alla volta ed osservo la luce: come essenza dell’immagine.
Prima provo con una macchina analogica poi con una digitale; infine poso una lente davanti al cartone e guardo più da vicino: le piante, i fili per stendere i panni, i palazzi a specchio con sotto le fabbriche circondate da gru.
I vicini passano, osservano incuriositi…mi domandano: “cosa fai?”
Rispondo:“Tento di mettere a fuoco…”e mi accorgo, come spesso accade che quello che si tenta di mettere a fuoco, per la maggior parte delle volte, consiste in ciò che non si vede.
Scheda tecnica:
Tutti i fotogrammi di queste osservazioni sono stati accostati integralmente in ordine cronologico, senza alcun tipo di selezione, dando origine a un’immagine unica (della dimensione di 93 x 64 cm) che mostra dei frammenti; così come si possono osservare dei provini sparsi sul piano di un tavolo.
Anno di esecuzione: 2009
Chiara Pellegrini